Sempre più spesso si guarda con interesse alla pratica del digiuno e del digiuno intermittente, inteso come periodo di tempo circoscritto in cui ci si astiene dal cibo solido. Mentre il digiuno completo resta adatto a pochi, in perfette condizioni fisiche e mentali, lontani dallo stress e capaci di una forza di volontà encomiabile, la pratica del digiuno intermittente sembra maggiormente alla portata di tutti.

Esistono diversi programmi per affrontare un periodo di digiuno intermittente: in America il più famoso è il 5:2, che prevede di mangiare apportando al proprio corpo il giusto carico di calorie per 5 giorni alla settimana e, per gli altri 2, di ridurle a circa il 25% del fabbisogno giornaliero.

Un altro programma possibile è quello del 16:8 in cui per 8 ore ci si alimenta normalmente e poi si concede al corpo un periodo di 16 ore di digiuno, con l’eccezione di liquidi come acqua, centrifugati e succhi. Ovviamente nelle 16 ore vengono considerate anche le ore di sonno, quindi la maggior parte delle persone impegnata in un programma decide semplicemente di non ingerire alimenti dalle 20:00 della sera fino al pranzo del giorno dopo, saltando di fatto la colazione. Per esempio questa tecnica viene utilizzata dai bodybuilder per ridurre la massa grassa. Digiuni intermittenti possono durare anche 24-36 ore e praticati da due volte al mese fino a un massimo di due volte a settimana.

Ma quali sono, in concreto, i benefici al nostro corpo? Secondo uno studio pubblicato su Cell Stem Cell, il digiuno intermittente rafforzerebbe il sistema immunitario, in quanto permetterebbe al corpo di sbarazzarsi dei globuli bianchi danneggiati a favore dei nuovi. Questo evento si chiama autofagia: il corpo in carenza di energia da fonti alimentari, sfrutta le sue cellule e molecole danneggiate per nutrirsi. In questo modo si depura dalle parti ormai disfunzionali ed è indotto a sintetizzarne di nuove, più sane e forti delle precedenti. Un ottimo modo per resettare il proprio organismo. Non solo: normalizzando i livelli di insulina, si ha un miglior controllo del glucosio e quindi una maggiore prevenzione del diabete di tipo II nei soggetti affetti da obesità.

Effetto secondario, di non poco conto, il digiuno intermittente aiuta a eliminare il grasso corporeo, questo perché quando il corpo finisce le riserve di zucchero da bruciare per la propria energia, inizia a bruciare il grasso accumulato. Il digiuno intermittente, è utile anche a normalizzare i livelli di grelina, “l’ormone della fame” riducendo il desiderio di zuccheri. Allo stesso tempo, il digiuno intermittente può aumentare i livelli di HGH, l’ormone della crescita, che si occupa di bruciare i grassi ed è di primaria importanza per la salute, l’attività fisica e il processo di invecchiamento. Inoltre aiuta l’organismo ad abbassare i livelli dei trigliceridi e a ridurre l’accumulo di radicali ossidativi nelle cellule, diminuendo il danno ossidativo di proteine cellulari, lipidi e acidi nucleici legati a invecchiamento e malattie. L’aspetto più importante della riduzione di grasso corporeo ottenuto in questo modo è che non sussiste una perdita consistente di massa magra, perché l’utilizzo delle proteine come “carburante” per il corpo non aumenta in modo significativo fino al terzo giorno di digiuno.

Esistono ovviamente condizioni in cui il digiuno, di qualsiasi tipo, è fortemente sconsigliato, come durante una gravidanza (e conseguente allattamento), o nei soggetti affetti da diabete (di tipo I o II), con problemi tiroidei o che soffrono di disturbi del comportamento alimentare. Inoltre è importante capire che questa non è una panacea di tutti i mali, ma un sistema interessante da integrare in uno stile di vita già sano e un’alimentazione bilanciata.

Ovviamente durante le ore di digiuno, si può bere a volontà, anzi, è proprio consigliabile concedersi molti liquidi. Non solo acqua, tisane e tè, ma esistono veri e propri programmi detossinanti dedicati che aiutano l’organismo durante il digiuno. TIAMI ne ha pensati ben 3, da 1, 2 o 3 giorni. I programmi DETOX sono ideali per concedere riposo al sistema digerente e mantenere comunque il pieno di energie bilanciando il proprio organismo. I succhi sono pressati a freddo e mantengono tutti gli enzimi, le vitamine e i fitonutrienti dei loro preziosi ingredienti. Ogni giornata si compone di 6 succhi vivi, ottenuti da materie prime 100% italiane (ad eccezione della frutta esotica), per un effetto detossinante e depurativo completo grazie all’energia pura della natura.